Corte di Cassazione: le Sezioni Unite ribaltano l'orientamento in punto di sinistro occorso in "spazi privati".
Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione, con la sentenza 21983 del 30 luglio 2021, hanno statuito che l’assicurazione della responsabilità civile autoveicoli opera anche quando il sinistro e i danni conseguenti si verificano in seguito a uso dell'auto in "zone private". La Corte ha precisato che è possibile altresì l’azione diretta, da parte del danneggiato, verso l’assicuratore.
Rilevando come l'orientamento consolidato della giurisprudenza italiana, tanto di merito quanto di legittimità, fosse in contrasto con l'ordinamento comunitario, Le Sezioni Unite hanno dato atto di come la nozione di circolazione su aree equiparate alle strade di uso pubblico debba intendersi come quella avente luogo in ogni spazio in cui il veicolo possa essere utilizzato "in modo conforme alla sua funzione abituale".
La locuzione sopra trascritta (tra " ") giunge a noi dalla Corte di Giustizia dell'U.E. ed è stata richiamata dalle Sezioni Unite nella sentenza in commento.
Nella fattispecie, un camper aveva investito fatalmente un bimbo di un anno.
I genitori agivano in giudizio con esito negativo sia in Tribunale sia in Corte d'Appello.
Convinti di avere ragione, i genitori presentavano ricorso avanti alla Corte di Cassazione che riconosceva legittime le loro pretese risarcitorie.
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